tra una pizzetta e l…

tra una pizzetta e l'altra sto meditando il dolce da portare a M. e S. 
stasera a pavia. ho deciso faro' questa ricetta postata nel 2001 su
it.hobby.cucina da un GRANDE CUOCO :) e amico
 
CASTAGNOLE

Prendo 500 grammi di fiore… tale era il nome della farina raffinata, il fiore, quella che oggi chiamiamo piu freddamente doppio zero… dicevo: prendo 500 grammi di farina, li metto in una ciotola o zuppiera… vi rompo 4 uova belle, aggiungo 4 cucchiai di zucchero, comincio a battere con una forchetta… adesso aggiungo in successione: 4 cucchiai di olio buono, 100 grammi di latte, mezzo bicchierino di mistrà, un pizzico di vaniglia e la grattatura di un limone quindi, alla fine, una bustina di lievito Angelo… deve risultare un impasto morbido, al cucchiaio… in una padella metto in parte uguale olio buono e strutto… la vecchia tradizione è per lo strutto tout court… quando è ben caldo metto con un cucchiaino da the le palline che vado a formare, staccandole con un dito dal cucchiaino… agito lentamente in senso rotatorio la padella, giro con una forchetta i castagnoli quando sono ben gonfi e dorati da una parte,
a cottura ultimata li scolo con una schiumarola e li adagio su carta assorbente, li spolverizzo di zucchero semolato normale… li servo…

RoDante da Fano


Comments

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3 Responses to tra una pizzetta e l…

  1. utente anonimo says:

    cos’e` il mistra`?
    KoAn

  2. typesetter says:

    Un liquore dolce, se non vado errante.

  3. utente anonimo says:

    io ho messo mezzo bicchiere di rum pampero anniversario. l’unico che ho in casa… 🙂
    ho firtto per 40 minuti. ne viene una dose enorme che ho provveduto a distribuire alla Ema, e a due vicine. 🙂

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