ho sentito rompersi qualcosa

Posted on 29 March 2006 by pm10

ci siamo , abbiamo abbattuto l’ultima barriera del buon gusto, l’ultima barriera dell’etica dell’estetica, l’ultimo passo del "fine giustifica i mezzi".
abbiamo spianato rughe, svuotato cosce, riempito tette, svuotato tette, alzato glutei, rimodellato addomi, rimosso epidermide in piu’, iniettato silicone prima e poi acidi vari dentro solchi, abbiamo abraso in mille modi la nostra pelle per renderla piu’ liscia, luminosa e poi ripassata con il laser per renderla glabra.
Eccoci ora: una sgarzola ci dice di essersi fatta allungare le ossa e quello che nessuno fa vedere sono le foto del MENTRE.
Ma voi avete in mente come si allungano le ossa?

Comments

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9 Responses to ho sentito rompersi qualcosa

  1. typesetter says:
    29 March 2006 at 12:00

    Mi ricordo quando la tecnica divenne famosa. Doveva servire ad aggiustare le ossa di persone con arti deformi: persone con una gamba piùi corta dell’altra, persone con braccia curve e stortignaccole, personea ffette da forme gravi di nanismo per cui una decina di centimetri in più potevano significare un importnate miglioramento del livello di vita. Adesso è diventata questione estetica. SIGH!

  2. jtheo says:
    29 March 2006 at 12:35

    Sisi, l’ho vista in Gattaca. Sto male ancora adesso 😐

  3. Minerva84 says:
    29 March 2006 at 14:10

    Io ho un’amica che l’ha dovuto fare per problemi seri di salute. Credo che questo sia un insulto a chi soffre non per una sua stupida scelta dettata dall’estetica, ma per chi deve farlo per avere una vita normale. Non so come certi medici possano non rifiutardi di fare operazioni del genere.

  4. typesetter says:
    29 March 2006 at 15:05

    Minerva, anche le operazioni estetiche tradizionali dovrebbero, teoricamente, servire per correggere prblemi di salute, gravi cicatrici, cose così. Allora anche i medici che raddrizzano il naso dovrebbero vergognarsi di farlo, visto che la rinolastica è nata come operazione correttiva di difetti (setto a biscia, nasi incidentati ecc.)

  5. rosiecotton says:
    30 March 2006 at 8:57

    e soprattutto, non riesco a credere che ci si possa sottoporre a una simile tortura per TRE fottuti centimetri.

  6. johns says:
    30 March 2006 at 10:37

    extreme makeover?

  7. pm10 says:
    30 March 2006 at 13:47

    extreme makeovers al cervello.

  8. utente anonimo says:
    30 March 2006 at 16:42

    >e soprattutto, non riesco a credere che ci si possa sottoporre a una simile tortura per TRE fottuti centimetri.

    Come dice Rocco, i centimetri contano 😀

    [Ja]

  9. utente anonimo says:
    2 April 2006 at 22:06

    C’e’ anche un’altra tecnica che permette l’allungamento delle ossa facendo una resezione e inserendo dei tondini di materiale biocompatibile a fare da spessore.

    La formazione di un callo osseo poi ricoprira’ i “distanziatori”.

    Unico problema: non ci puoi camminare prima di un tot di mesi, le ossa sono piu’ fragili e solo un demente lo farebbe a fini estetici.

    Ciaps

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