(piccole donne che fanno discorsi sensati)

Non sono riuscita a dire nulla, qui sul blog, delle foto di villa certosa, di come abbiano invaso i giornali e il dibattito di queste due ultime settimane prima del voto europeo, e del senso di nausea che già provavo innescato dalla questione Noemi.
Del voto europeo importa a pochi e i nostri mezzi di comunicazione preferiscono raccontarci di culi e di tette piuttosto che spiegarci perchè è importante l’europa. Come se l’europa decidesse solo di quanto olio di palma deve esserci nella cioccolata, o di quale deve essere la percentuale minima di succo d’arancia nella fanta.
Il parlamento europeo decide su cose che avranno impatto sulla nostra vita, senza che noi nemmeno ce ne si possa accorgere: come i brevetti software – per citare quella che ho scelto sarebbe stata la discriminante per riuscire a votare ( cfr : http://www.carocandidato.org/ )

Le uniche cose belle che ho trovato stamattina facendo rassegna stampa sono quelle che mi hanno spinto a scrivere qualcosa post elezioni sono:

premessa :
– mi sono rotta l’anima di quelli che hanno come solo motivo di continuo rinfaccio che votare a sinistra – che non sia il pd – è un voto perso.
Mettetevi tutti bene in testa che mi sono stancata di votare contro berlusconi.
Io rivendico il diritto – che guarda caso la costituzione ancora mi concede – di votare per chi rispecchia le mie idee, e non per ” qualcuno che possa opporsi in una qualche maniera al peggio” – se avessi avuto veramente fegato sarei andata a votare per Berlusconi.
Perche?
Per accellerare la disfatta totale di questa nazione di porci egoisti che guardano solo al loro minimo e misero tornaconto odierno; perchè solo l’oggi e il domani gli è rimasto, perche non hanno più speranza, perchè pensano solo alle vacanze, all’auto nuova, alla taglia di reggiseno della sgallettata del momento da evocare in bagno per farsi seghe o da immaginare nel letto al posto della moglie che si smazza i piatti da lavare ei pargoli che piangono mentre loro guardano il gran premio in tv; o del numero di case in sardegna dove immaginarsi a prendere il sole nude mentre un “topolino” passa di li e ti punta tutto garrulo.

E se per votare qualcuno che pensa a rivendicare cio’ in cui credo devo votare lista bonino, o sinistra e libertà o prc, a me non interessa il discorso del 4% o della preferenza che non avrò più.
Io li voto; perchè non ho la disonestà mentale di votare Franceschini fino a che avra’ in lista pazzi oscurantisti vicini all’opusdei.

Le uniche cose che mi danno speranza e che ho letto stamattina in rete – ché io giornali stampati non ne compero piu’ – sono :

– il numero di preferenze personali di debora serracchiani (linko il ff di Sergio Maistrello perche non sono riuscita a trovare i medesimi dati nemmeno sil sito del gazzettino. it);

– la mail di una suora a el pais, sulla questione foto di villa certosa che a sua volta cita

– la mail di Sr. Adele Brambilla Superiora Generale Suore Missionarie Comboniane pubblicata sul sito di Silvia Costa

Molti di voi che mi conoscono sanno che io non sono nemmeno cresimata – per coerenza.
Quello che si legge in queste mail è la coerenza del buon senso, il buon senso in cui si crede a prescindere dai credo religiosi: quello zoccolo duro che dovrebbe unire solidarmente le persone – che in italia si è perso -: Voci di donne di buon senso pratico, che sanno dove è il giusto e lo sbagliato, senza scuse, senza difese, senza nascondersi svicolando e cambiando argomento.
Vite in cui la coerenza è importante.  Non cito altri e ben piu alti principi morali: perchè quelli oramai ai nostri politici vanno bene il giorno del family day e poi tornano a casa dall’amante, dalla velina, dalla seconda moglie. Perchè in italia quasi tutti quelli che si dichiarano cattolici a voce alta e che indicono il family day, poi sono come minimo divorziati.
Perchè dichiararsi laici e chiedere diritti per tutti è così ancora una cosa “da gay e femministe” e in questo paese è visto, tuttora, malissimo.

Grazie a chi ha votato Debora Serracchiani, Grazie a Elpais che fa un lavoro che non gli spetta: criticare aspramente il nostro premier, Grazie a Suor Adele Brambilla che ricorda a chi crede e anche a chi non crede che la questione dei repingimenti è semplicemente un crimine contro l’umanità ( e Il nostro Silvio si bulla di averlo concordato con quell’altro criminale di Gheddafi).

Comments

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5 Responses to (piccole donne che fanno discorsi sensati)

  1. Bellissimo post, complimenti 🙂
    E sono contento per la Serracchiani, se lo merita.

  2. capitano says:

    un abbraccio.

  3. Grande la Serracchiani. E Brambilla è un gran brutto nome, povera suora…

  4. @felipe, Brambilla è solo un cognome lombardo. e come tutti i cognomi è in dote a gente saggia e a gente meno saggia. tutto lì.

  5. Bellissimo post Susan

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