Aprile è il mese più crudele

mi piace, 
la sera uscire tutta imbaccuccata e respirare l’aria fredda,
sentire che mi entra nei polmoni, mi fa sentire viva,
mi fa sentire cristallina.

mi piace
la mattina uscire di casa e vedere dei piccoli pallini di neve ghiacciata li sul sentierino che mi porta fuori dal giardino.
sentire che ticchettano sulla tesa del cappello.
vedere la scritta 0° sul pannello in fondo al forlanini.
mi fa sentire calda, dentro,
mi fa sentire quella parte di me che stava rantolando che invece sta meglio.

voglio il freddo,
ne ho bisogno fisico, ho voglia di neve, si sentirla sul viso,
di sentire il vento freddo che mi passa da parte a parte
sentire il brividi di caldo che lottano per tenermi calda
sentire il sangue che pulsa nelle vene,

e poi uscire,
passare al mercato dietro l’ufficio e godermi il contrasto
tra il freddo e i colori della frutta e della verdura
e sentire per un attimo che il mondo e’ perfetto.
mentre in ufficio mi aspetta una giornata da delirio totale.

mettiamo che io voglia prendere un ipod da 30 giga, quello che sul sito di apple italia mi fanno pagare 329 euri. soprattutto mettiamo che mi tiri il culo di pagare cosi tanto una cosa che indollari costa 299 e quindi al cambio 250 euro, se io me lo faccio prendere negli states avro’ da affrontare problemi tipo, caricabatterie non compatibile con la rete italiana, presa diversa, e che altro?
e soprattutto c’e’e unasoluzione che NON SIA prenderlo in europa e pagaro un botto di soldi in piu’?

forza, suggerimenti costruttivi, e gentili grazie. :)< !!!!

uno

la luna era stupenda,
l’unica sorgente di pace,
che mi ha guardato e avvolto.
l’unico abbraccio che potesse quietarmi comunicandomi lungo istante di pace nell’anima.
avrei voluto sprofondare nella sua luce, avrei voluto smettere di esistere
sarebbe stato il momento perfetto per smettere di soffrire.

sono gia due anni. qui l’inizio.

invece che continuare a farsi quelle domande, chiedersi se serve veramente avere quelle risposte.

baciami il sangue mentre gira…….

si che tanto visto l’umore posso anche farmi un altro po male.
qui lo spunto, qui il seguito

One degli U2:
You say love is a temple, love a higher law / Love is a temple, love the higher law.
You ask me to enter, but then you make me crawl / And I can’t be holding on to what you got, when all you got is hurt.

Fragile Fiorella Mannoia
È un altare di ricordi questa stanza nera / sacro luogo di promesse per la vita intera
quanto nitido rancore dovrò cancellare / quale livido silenzio dovrò sopportare
Non ho più te, sono sola al mondo / non ho più te, buio più profondo

The  scientist  Coldplay
tell me your secrets / and ask me your questions
oh let’s go back to the start  / running in circles
coming up tails / heads on a silence apart

Don’t panic
bones sinking like stones / all that we’ve fought for

e il piu’ vero dei versi di chiunque si sia mai sentito tradito…..
Of crime and passion DUran Duran che poi l’amore e’ sempre eros e thanatos.
Why did you let me run when you knew I’d fall for the gaping hole where a heart should be
Liar couldn’t cut me deeper with a knife if you tried
Just take a look before you run off and hide at your victim arise

e poi ci sono anche un tot di versi del liga che mi passano da parte a parte…….

Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l’animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.

Ah l’uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l’ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti: ciò che non siamo,
ciò che non vogliamo.
Eugenio Montale – NON CHIEDERCI LA PAROLA [da Ossi di seppia, 1925]

l’hd del porttile di ufficio fa capricci molto brutti.
sono indecisa se iscrivermi a un
 – corso avanzato di interpretazione dei segnali di fumo;
– lettura nella palla di cristallo, seconda annualita’;
– interpretazioni delle connessioni mancanti delle sinapsi delle persone che mi circondano, con appendice su come aprire il cranio di un involontario con un piede di porco;
– metodi e modi della polverizazzione di quel macigno di pietra che ho al posto dello stomaco da circa due settimane. ah, dicono che di questo l’insegnante si e’ suicidato buttandosi sotto alla 90, con un masso al collo.
– un viaggo a lourdes.

"Da allora mi son chiesta a volte, cosa direi a mia figlia se mi chiedesse mai "come faccio a sapere se è l’uomo giusto?"

Ho deciso che c’è solo una cosa che potrei dire a mia figlia, e anche ai miei figli, se mai mi chiedessero cosa significhi sposarsi, o comunque scegliere una qualsivoglia via definitiva di stare con una persona.

Sappi che gli/le doni la tua vita.
Gliela metti in mano.
Decidendo di condividerla, gli regali la tua.

Eccerto che lui/lei ti regala la sua.
Ma se devo esser mamma e darti una risposta da mamma, allora penso solo a te.

Gliela doni, con fiducia appassionata.
E se mai, per qualsiasi motivo, scoprirai che lui/lei non ti rende felice, finirai per ritrovarti incazzata con lui/lei, ma incazzata sul serio, perchè la vita non è un regalo che si tiene in un armadio pronto per il primo riciclo utile.
E’ IL regalo."