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I DID IT. sono andata in comune a firmare a favore del referendum per l’abrogazione della terribile legge sulla fecondaziona assistita. vado alle informazioni e mi dicono, giu’ a destra sportello 6. scendo a destra, nell’atrio. lo sportello 6 e’ sbarrato, valuto rapidamente la situazione, e mi sbraccio dietro uno sportello vuoto nel tentativo di attirare l’attezione di una impiegata di seconda fila. ” buon giorno vorrei firmare per un referendum” ” ah, si, – si guarda ingiro con aria persa, si gira verso la collega e farfuglia qualcosa, si rigira – QUALE?” “quello per l’abrogazione della legge sulla fecondaizona assistita” ” un attimo” si allontana dallo sportello, ritorna dalla collega e si guardano con aria perplessa. poi si rivolge ad altri due colleghi che le indicazo dei faldoni a mezza altezza, blu, tutti allineati con le loro belle etichette. ne prende uno, ne scartabella il contenuto, estrae alcuni fogli, legge le intestazioni, e poi ritona da me, indicandomi di accomodarmi a uno sportello vuoto, che apre per farmi firmare, ha di ronte a se un foglio con sopra UNA SOLA FIRMA, di una donna nata nel 1970. prende il mio documento, segna la data di nascita errata, gliela faccio correggere – non sia mai che qualcuno controlli e cancelli la mia firma. prende anche il documento di mia madre che firma subito dopo di me. ma di mia madre in quella casella non ha segnato la data di nascita, ma la provincia. sara’ valida lo stesso? a me puzza di molta approssimazione. ma mi illudo di avere fatto bene.

ah, dove e’ che si firma per l’istituzione delle giornate di 36 ore?

Comments

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2 Responses to nessun titolo

  1. utente anonimo says:

    approssimazione? sei una buonista incorreggibile, peggio di me. Gia’ IL voti precedenti erano pochi, magari quei mezzucci risultano utili per annullare per vizi formali la tua (o quella di tua madre) manifestazione di volonta’. Provo a sentire in giro… o.

  2. typesetter says:

    La questione è molto più semoplice: chi firma i referendum lo fa presso i banchetti appositi. A firmare in comune è un pugno sparuto di persone: gli impiegati non sanno come si compilano i moduli e fanno casino.

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