Liberazione dal nazi fascismo, non è la libertà che intende Silvio.

In questa ultima settimana ho visto politici di destra e di sinistra dire un po di castornerie sul significato del 25 aprile.
E mi sono chiesta se i loro nonni e genitori non gli hanno mai raccontato nulla, della guerra.
I miei nonni abitavano in romagna, vicinissimo alla linea gotica mi ricordo i racconti dei bombardamenti, la gita a vedere i luoghi in cui mia nonna Virginia, sua sorella Beatrice e gli altri parenti erano stati sfollati, ho ancora delle foto, avrò avuto 10 anni, ma quella scampagnata in mezzo ai monti dell’appennino e al nulla , tranne qualche casale diroccato, me lo ricordo ancora.

Come mi ricordo della piccola Alessandra, ho ereditato una sua foto dalla prozia Adua – maestra in una scuola di campagna popolata da giovani balilla e giovani italiane -, e del racconto della sua morte a 4 anni durante un bombardamento.
Il portone di entrata della casa di famiglia cadde mentre scappava e travolse.
Io ho un nonno morto con l’unorme (alleata).
E poi ancora il racconto di quando gli americani entrarono a Modigliana, scendendo da Tredozio credo che fossero con gl iinglesi, perchè mia nonna mi raccontava che erano indiani.

Mi chiedo se non si vergognano i nostri politici quando dicono che chi stava dalla parte sbagliata combatteva in buona fede ed è quindi degno di rispetto.

vi lascio due link, se qualcuno volesse farsi un’idea:
Uomini in guerra sulla linea gotica (site) e hanno anche un Blog
e il Centro di Documentazione Gothic Line

Comments

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3 Responses to Liberazione dal nazi fascismo, non è la libertà che intende Silvio.

  1. Horst says:

    La cosa che lascia piu’ perplessi non e’ il fatto che un politicante faccia una rivisitazione storica, e’ il fatto che la gente, la popolazione non si inorridisce, non lo cacci a calci. In Austria quando jorg heider inizio ad essere troppo importante, la gente, i giovani prendevano a calci i cartelloni elettorali, bruciavano i volantini, si opposero duramente.
    Definendo chi stava dall’altra parte come chi “in buona fede combatteva una causa persa” dici semplicemente che <>. Penso sia difficile per Berlusconi dire che quelli della Repubblica di Salo’ stessero dalla parte SBAGLIATA, dell’ORRORE…visto chi ha nel neo partito delle “Liberta'”.
    Sarei curioso di sapere quale buona fede giustifica le leggi raziali, la riviera di san sabba, oppure i manganelli e l’olio di ricino…giusto per fare qualche breve (troppo rapido) esempio della loro Buona Fede…

  2. Horst says:

    Odio i tag nei commenti, la frase corretta e’:
    Definendo chi stava dall’altra parte come chi “in buona fede combatteva una causa persa” dici semplicemente che “…se avessero vinto non saremmo qui a parlarne…”

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