elezioni? no grazie

le prossime elezioni io le salto, farò una gita al mare, o in montagna, o al lago, o a trovare amici lontani e poichè le gite piu’ divertenti sono quelle con molti partecipanti, accetto adesioni, vieni in gita con me: iscriviti nei commenti.
graditi anche suggerimenti di itinerari e giochi di società .

Comments

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15 Responses to elezioni? no grazie

  1. Specchio says:

    Guarda, sono pienamente d’accordo… meglio una gita anzichè altre perdite di tempo… A proposito…lo facciamo un pullman? …forse ce ne vorranno anche più di uno…mah

  2. i miei nonni hanno mangiato pane e sabbia e si sono fatti sparare nel culo perchè io potessi andare a votare. io vado a votare. anche quando non ne ho voglia.

  3. Silvia says:

    No, torno a votare e rivoto Rifondazione. Per gli stessi motivi di Luca qui sopra (tra l’altro a mio nonno i tedeschi spararono davvero se non esattamente nel culo non più di dieci centimetri sotto il culo e la gioielleria) e perché voto un partito cheha sempre sostenuto, anche se talvolta criticamente, Prodi e quando si è andato al dunque non gli ha fatto mancare i voti.

  4. pm10 says:

    questa volta sono veramente nauseata, sono un paio di volte che faccio come diceva Indro Montanelli: votavo con il naso tappato. ma il senso di nausea è cosi forte che non so se ci riesco ancora.

  5. silvia says:

    io voterò, se non altro perchè non mi darebbe pace la vittoria del cavaliere a causa di quel punticino in più.
    però se vuoi venire in gita in riviera…

  6. stefigno says:

    Io vengo con te….nauseato too.

  7. marinella says:

    votare nesse est… poi non chiediamoci chi li ha votati

  8. Susan, tu sai quanto ti vogliamo bene, io e la iFamily.

    Ciò detto, non solo non andare a votare è la cazzata più grande che si possa fare, ma invitare a non andare a votare è una bestemmia ancor più grande

    Il perché lo ha detto egregiamente Luca. Ma anche perché lo ha già fatto Craxi sr. per dirne uno, perché del qualunquismo semplificatorio ne abbiamo già avuto abbastanza negli anni di Berlusconi al potere. Perché se non siamo maturi come democrazia non è una buona scusa per smettere di provare a maturare.

    Oggi e nei prossimi anni sarà sempre più una situazione di scelta fra due menu simili, mal cotti e poco saporiti ma è così che funziona. E’ da lì che si parte. Se non ci piace proviamo a candidarci nelle sezioni o almeno andare a dire la nostra.

    Mai e poi mai smettere di andare a votare. Meglio se con una legge decente, certo, ma andare a votare.

  9. Silvia says:

    Piemma, la nausea mi accompagna ogni volta che vado ai seggi da quando avevo 19 anni. È un po’ comne la PMS: da fastidio, ma senza è anche peggio perché vuole dire che devi preoccuparti della menopausa!

  10. xlthlx says:

    alla fine, c’ho pensato: va troppo contro il mio senso delle istituzioni, il mio senso civico. si, la nausea ce l’ho anch’io ma a votare ho deciso di andarci.
    magari non servira’ a nulla, ma mai, mai, smettere di tentare. e si, e’ un po’ uno schiaffo morale a chi questo diritto l’ha conquistato.
    cerchiamo tutti insieme di farle funzionare queste istituzioni, anche alla faccia dei nostri ignobili politici.

  11. dario says:

    Voterò come faccio da anni, bestemmiando in apnea perché -comunque- conosco l’alternativa e non mi perdonerei, dopo, di non averci provato.

  12. pm10 says:

    @Fed : io non sto incoraggiando nessuo a non andare a votare. venire in scampagnata con me non implica non votare.

    quello che sto dicendo è che girala come ti pare la sinistra è immatura, infantile, piena di pretesti per litigare, che il ministro della giustizia si mette a fare i capricci per una forma cauterale di arresto domiciliare di sua moglie è INAMMISSIBILE.
    che pretenda che i suoi 3 scagnozzi facciano cadere il governo è IMMORALE, sono stati eletti dal popolo e se ne fregano.
    io mi dissocio, mi sono stancata.
    sai cosa mi farebbe veramente godere? andare ORA alle urne, vedere la destra vincere con soli 3 senatori e passare i prossimi 5 anni a vedere che OGNI VOLTA LORO VOTERANNO COMPATTI. pensi che la sinistra imparerebbe come si fa a fare schieramento?
    i politici della sinistra non hanno imparato niente. sono cosi profondamente sfiduciata e non è uno scormento momentaneo, ha avuto inizio ALMENO NEL 2000, che se dico chenon andrò a votare lo faccio motivata dal fatto che vedere un partito come l’udeur – 3 senatori – che fa cadere il governo mi addolora.
    vedere il potere di fare il bello e il cattivo tempo nelle mani di chi detiene forse il 5 % dei voti è una PAGLIACCIATA.

    io mi dissocio – non condivido più i modi con cui agiscono. ho pochissime speranze che Marini possa fare qualcosa.

  13. daria says:

    Fino a ieri non ero lontana dal pensarla come te.
    Ma ieri la sentenzadel processo SME.

    Signori miei, quello è il nostro prossimo Presidente del Consiglio.
    Quello che non solo appartiene, difende e protegge la casta dei politici, ma che ha fatto della politica la sua propria protezione personale.

    Sarà così, ma non grazie a una mia gita al mare.

  14. odo says:

    Cogli l’ attimo, come sintetizza Vauro:
    http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/26-Gennaio-2008/prima.gif

    in ogni caso so chi NON voglio, cosa NON voglio, e il minore dei mali ha gia’ dimostrato di essere quasi peggio di loro.

    Ma il diritto di voto, per quanto oggi possa sembrare apparente, e’ una delle poche cose sociali importanti che ci rimangono,
    conquistata col sangue, e non intendo sprecarla per una questione di principio o per una domenica al mare.

    odo

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