devo ancora crescere, ma ho buone speranze di farcela.

Sei lì che fai il punto sulla lista della spesa. Pappa del cane, Presa. Latte fresco, preso.
Senti una voce nota che ti saluta, la ex vicina del 5 piano. Educatamente la risaluti. Due chiacchere di convenevoli soliti e speri di poter tornare mentalmente a fare altro che sono gia le 20 passate e volevi cenare presto questa sera, che hai saltato il pranzo a causa dei saldi.
La ex vicina del 5 piano e’ di quelle a cui nonhai mai nulla a dire, e che oltre un saluto one’ mai andata; ma oggi no. e’ in vena loquace.
Eccola qui che mi annaspa cercando di attaccare bottone, come va?, cosa mi raccontate?, novita’? quando e’ palese che piu’ che raccontarle che stanno facendo i lavori in condominio non ho inenzione di fare, Lei parte con la frase diretta: " ho sentito che non abiti piu’ lì"

si ? e chi cazzo te lo ha raccontato? non lo sai che e’ maleduczione farsi gli affari degli altri? impicciarsi di cose che non ti competono? – ometti alcune cose che le avresti voluto dire basandoti sulle voci di condominio che non sarebbe bello farglielo venire a sapere cosi’ nel caso malaugurato che qualcuno leggesse il blog e ci collegasse. che sto diventando paranoica. 🙂

Sorridi: " eh di quando in quando" le dici.

Vorresti aver avuto la lucidita’ di dirle in faccia: "Ma perche’ si sta facendo i cazzi miei?"
e tutto a un tratto vorresti essere veramente il ritratto vivente di quel generale di prozia dal carattere tremendo a cui dicevano che somigliavi tanto quando eri piccola. E fai un voto, per il tuo 40 esimo compleanno ti riprometti di essere in grado di rintuzzare a modino questo mal costume del farsi i cazzi tuoi. Del tutto non richiesto.
Intanto mi alleno.  

Comments