in realta’ questo post non e- altro che un commento troppo lungo a questo post di runa.
.quale amore finisce?
finisce l’amore, tutti gli amori finiscono, un amore e’ formato da almeno 3 elementi, la persona A, la persona B e il sentimento che le lega. le persone crescono, cambiano, hanno delle aspirazioni, hanno dei limiti, credono di poter sopportare ad libitum cose che all’inizio parevano vezzi, modi di essere della controparte e cosi facendo si ingoiano rospi, ci si costringe a sopportare cose credendo di poterlo fare per sempre, senza sapere che ingoia oggi ingoia domani piano piano cambi, piano piano il fegato si gonfia, piano piano se prima di amavo poi inizio ad amarti un po meno.
oppure si smette di parlarsi, ci si crede arrivati, si crede che il matrimonio o lo stare assieme sia il traguardo, che una volta tagliato sia gia tutto acquistito, e invece e- esattamente in contrario, ci si piace, ci si guarda, ci si avvicina, e si decide che si vuole stare assieme, da li si deve avere un piano, un programma, un progetto, la voglia di credere nel progetto, la voglia di volerlo realizzare assieme.
e poi semplicemtne si cambia e si vogliono cose diverse e se la controparte non e’ disposta a seguirci, allora il distacco e’ inevitabile.
c’e’ il momento in cui non ti amo piu’ perche non sei piu’ la persona che eri, perche non sono piu’ la persona che amavi, perche’ tu eri diverso, perche’ si cambia e non si cambia nella medesima direzione, o uno dei due cambia e l’altro non e’ disposto a seguirlo.
amore ed egoismo
prima di essere in coppia si e’ dei singoli, e annullarsi in una coppia non e’ un buon modo di essere dei esseri umani soddisfatti, imho, solo se sono una donna soddisfatta di me stessa posso esssere una buona compagna. e non vorrei mai un uomo insoddisfatto di se stesso vicino, un uomo che cerca la sua realizzazione e il suo modo di essere all-interno di una coppia, una qualunque. c’e’ stata una persona nella mia vita che si sentiva incompleta e soffriva madornalmente poiche non trovava una compagna, ma non era la sua unica carenza, anzi imho e’ l-ulitma cosa a cui pensare, prima bisogna realizzarsi e sapere chi si e’.
ma l’amore finisce?
ho un posto nel cuore per molti degli uomini che ho amato, per molti un pensiero di tenerezza, per altri un pensiero di freddezza e disprezzo, altri mi fanno pena per i limiti che ho visto dalla posizione di compagna,
quelli che non ricordo e’ come non fossero mai esistiti
ad uno voglio sempre bene nonostante non lo veda da mesi ma ogni tanto lo sento (M), per uno in particolare ho la sensazione che non averci provato sia stato un errore (A), gli altri? le nostre strade si sono divise, divaricate, allontanate.
Si si smette di amare, la consuetudine, la lontananza, fare altre cose, sono ottimi modi per smettere di amare quello che eravamo, quello che potevamo essere, e la persona che avevamo vicino.
Essere per noi stessi, essere migliori per noi stessi, e poi forse poter essere assieme a qualcun altro.
C’è qualcosa che non mi torna.
Ci penso su un po’.
tranquilla, dipende troppo dal proprio vissuto, dal back ground. sempre pronta a parlarne.
Si, ma sapendo tutto questo come ci possiamo porre con il desiderio di sicurezza che coadiuva un amore, sapendo che saranno tutti amori a tempo determinato ? Dobbiamo crescere o semplicemente (?) scoperchiare quel “naturale” senso di sicurezza affettiva che si ricerca e carpirne le motivazioni rapportate con la propria visione della realtà ?
A mio avviso il panorama sarebbe molto meno doloroso e desolante se si riuscissero ad approfondire questi due punti.
perché cercare la stabilità nei raporti affettivi-sessuali? Mi piace l’idea che prima o poi si cambi.
Il dolore che avverto nei momenti di separazione di chi mi sta attorno mi fanno propendere per l’idea che, probabilmente, appartieni ad una (molto) fortunata minoranza.
“Si si smette di amare, la consuetudine, la lontananza, fare altre cose, sono ottimi modi per smettere di amare quello che eravamo, quello che potevamo essere, e la persona che avevamo vicino”
Sì, dici bene: se si smette di amare.
ciao Guy, “se si smette di amare”, si puo’ anche non smettere, ma si puo decidere di andare avanti lo stesso, guardare altrove, anziche sempre nella stessa inutile direzione,dove sappiamo gia cosa c’e’ e che tipo di muro ci aspetta.
Perche’ dovresti continuare a guardare un panorama che non ti vuole dare nulla in cambio? perche’ dovresti volere andare inuna direzione quando sai che di fronte a te c’e’ solo un inospitale precipizio?
Ci sono ricordi belli che vale la pena mantenere, e ci sono poi i ricordi brutti, credo che dovremmo fare gli esercizi per ricordarci quanto di piu’ orrendo ha quel muro che alcuni si ostinano a guardare, a quanto orrore ci sia stato in quel panorama che ci si ostina a volte a fissare, solo perche non si vogliono ricordare le discariche tossiche di odio e falsita’ che nascondono.
io sono convinta che si puo’ decidere di girare la testa e cercare panorami nuovi, se si vuole, se ci si vuole bene egoisticamente, se si vuole smettere di stare male.