UNA DONNA SENZA FIGLI CAPISCE LA VITA?
Certo anche una donna che e’ stata sullo shuttle e’ molto piu’ figa e intelligente di tutte le altre povere criste che non hanno mai messo piede nello spazio – cosi tanto per dire una puttanata qualunque – ma nessuna di noi si sente da meno.
imho se continuiamo a ragionare in funzione solo della nostra funzione ricreativa e credere che al di la di quello non c’e’e niente altro non ci meriteremo mai nulla di piu’ di pannolini da cambiare, ragadi al seno e pavimenti da pulire.
ci sono donne che son un pannolino lercio di cacca in mano si sentono felici e realizzate,
c’e’ chi si sente felice e realizzata lavorando 12 ore facendosi un mazzo cosi e dando la paga ai colleghi uomini.
ora dobbiamo smettere di criticare le donne che fanno delle scelte diverse dalle nostre, non siamo capaci di incoraggiarci reciprocamente verso quella che e’ la vera natura di ogni singola.
Infatti hai centrato il punto. Tutti facciamo esperienze di vita differenti: chi va sulla luna, chi alleva i suoi figli, chi vive sotto un ponte, chi diventa professionista affermata.Non si può dire chi abbia più esperienza, più sapere, sia più realizzato. Si potrà al massimo dire che una persona per esperienze avute avrà più famigliarità con alcune cose, ma non che non possa capirne altre di molto differenti. Ci sono madri che hanno molti figli e non hanno però mai sentito a fondo l’essenza della maternità, donne che per un motivo o per un altro non lo sono state e presentano una forte sensibilità sul tema. Come non credo che una donna astronauta sia migliore, più sensibile, più realizzata di chi non lo è così la vedo per la scelta della maternità. Sapranno forse cambiare più in fretta i pannolini, ma non sapranno meglio cosa voglia dire amare una persona, perchè quello non s’impara con l’esperienza: la sensibilità o la si ha o non la si acquista.
minerva, :*
siamo le peggio nemiche di noi stesse perchè spesso non sappiamo manco bene noi come siamo realizzate
e molte credono di farlo col pannolino lercio d icacca in mano, altre schiacciando col tacco i piedi dei compagni e sottoposti maschi.
cercando di darsi ragione che QUELLA loro è la scelta giusta. ed escludendo le scelte altrui.
e se ci senriamo attaccate in quel che ci siamo costruite, allora lo difendiamo ad oltranza.
anche a torto per dire.
tipo che se non ci giudicassimo a vicenda forse forse staremmo tutte meglio.
come quelle che fanno tanto le emancipate ma poi alla fine non vogliono che sposarsi e per carità, che il primo figlio sai maschio, eh, che el femmine son tanto complicate e problematiche epoi i maschi, si sa, adorano le madri.
donne che passano la vita a cercare d farsi mettere su un piedistallo da un uomo, e alla fine scoprono che l’unico modo per farlo è farci un figlio e aspettare che lo faccia lui.
sto giudicando eh? lo so. è più forte di me evidentemente .
faccio perfettamente parte del meccanismo? ma se ne può uscire?
e soprattutto, continuo a scrivere inutilità :-D?
Pensierina 🙂 gia se la smettesimo di usarci come unico metro della vita, saremmo tanto migliori, e vale sia per gli uomini che per le donne.
pensa che la tipa che mi ha dato della poverina dice anche che “io soccombo alle soprese che la vita mi impone”. se fossi una che soccombe forse sarei gia morta, la ragazza mi pare veramente fusa di testa oltre che invasata. 🙂
La Sig.ra Barbara Boxer con la sua uscita ha indubbiamente “pisciato fuori dal vaso”, se mi si consente la colorita espressione.
Ma ha sbagliato lei, non le madri nella loro scelta-fortuna-destino che le vede con un “pannolino lercio di cacca in mano”.
Più che la dichiarazione in sè, sintomo di una mente limitata, personalemte mi ha deluso veder esplodere una diatriba tra donne manager e mamme come se le une fossero meglio delle altre o viceversa.
Poi ci sono le elette, quelle che riescono a racchiudere in sè entrambe le nature, praticamente delle divinità in terra!
Secondo questa logica io, mamma part-time e collaboratrice non retribuita, dovrei spararmi.
Anche no!
Silvia
P.S. Condoleezza Rice, prima donna a ricoprire una carica così importante, mi rende orgogliosa. Ciononostante, ripudio la guerra e non condivido il suo appoggio – NON DATO CERTO PERCHè MENO SENSIBILE! CHE IDIOZIA!! – alla linea politica di quel “soggetto” che guida gli USA.