cara Gelmini

anziche aprire un tavolo di trattativa con gli studenti, perche non ti apri un bel blog in cui, articolo per articolo spieghi – o fai spiegare a uno-a dei tuoi portaborse, assistenti, stagisti, la tua legge, le modifiche, il come era prime e come diventa dopo?

coi commenti aperti, magari moderati, cosi che forse riesci a capire perchè agli studenti non va giu la riforma?
per il gusto del confronto e del capire punti di vista diversi dai tuoi.

Comments

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14 Responses to cara Gelmini

  1. luca says:

    sono d’accordo con te, sarebbe la migliore cosa da fare…

  2. Minerva84 says:

    Sarebbe bello, ma si è visto oggi come la pensa sul confronto.

  3. B says:

    lei è troppo moderna. manderò l’esercito nel suo ufficio.

  4. Non mi sembra che questa gente sia interessata al confronto. Se non sei d’accordo ti mandano la polizia con i manganelli. A breve l’olio di ricino, o i carri armati? Forse entrambi. E stiamo pure attenti a quello che scriviamo, perche’ ci leggono…

  5. paolo says:

    scusate però la Gelmini poverina non ha colpa…. p.s. leggetevi il decreto Gelmini e scoprirete che la sua riforma non è affatto una riforma… non apporta alcuna modifica significativa. Piuttosto è la finanziaria che taglia.
    … e onostamente vi dico che in università ci sono tanti sprechi, e tante università che andrebbero chiuse… se i tagli fossero mirati a chi se li merita sarebbe un miracolo meraviglioso 🙂 SOLO UN ALTRO PUNTO DI VISTA.
    ciao a tutti!

  6. allora
    diamo a maria stella il beneficio del dubbio di una comunicazione errata verso il pubblico.
    1 – perche l’ha chiamata riforma?
    2 – poteva chiamarla ” lotta agli sprechi nella scuola e nell’universita'” , nessuno avrebbe avuto nulla da protestare.

    chiamare le cose con un nome sbagliato è un lusso che chi fa politica, non si puo e nn si deve permettere.
    e nonsi puo nemmeno permettere di difendersi dietro alla scusa chechi fa informazione fa del tettorismo informativo emanipola le info che passano, per il semplice fatto che è sempre così in italia e lo sappiamo benissimo, e lo sa bene anche il governo, e fino a che questo accade a suo favore, non ha mai certo nulla da ridire.
    se anziche arroccarsi avesse presola briga di spiegare meglio, ecco forse le cose andrebbero meglio.
    cosa che poi le ho suggerito nel post.

    se poi sei sicuro che andrebbero chiuse delle universita’?, cioè facciamo i nomi, che dire delle cose cosi generiche è tropop facile.
    certo se a uncorso di laurea hanno solo 3 iscritti forse è un corso di laurea inutile.
    ma un corso di laurea è una cosa, un’intera università è un concetto un po piu complicato.

  7. paolo says:

    bhe sul fatto che ho scritto università forse un po’ ho esagerato … 🙂 ma ci sono diversi distaccamenti universitari, anche solo del politecnico che se non avessero aperto sarebbe stato uno spreco in meno… ti pare che a Piacenza ci sia una parte del Politecnico, e a Mantova … tu sai bene se ricordi che i miei hanno fatto un sacco di sacrifici per farmi studiare ed io anche durente le estati etc… e sono riuscito a terminare gli studi anche se ero a milano … il fatto è che l’università si è trasformata nella scuola superiore che a sua volta sembra trasformata nella scuola dell’obbligo … quindi troppi laurati non pienamente volontari e motivati abbassano la media ed alzano i costi…. dell’università.
    meglio meno laureati e più operai…. 🙂 dall’anno prossimo mi trasferisco in montagna e faccio il pastore… darò esempio 🙂

  8. Paolo,facciamo un passo indietro:
    l’universita in italia è nell’immaginario collettivo di alcune fasce della popolazione, niente altro che un salvacondotto per il POSTO FISSO.
    peccato che nessun mezzo di comunicazione di masssa racconti a voce alta che il posto fisso è un miraggio almeno da 10 anni.
    perche’ le libere professioni non hanno piu certezze, perchè la partita iva non è piu un mezzo serio per costruirsi un futuro, almeno per chi si deve fare le ossa.
    e il posto fisso inbanca non esiste piu’ .
    esiste di potersi costruire un futuro se ci si fa un culo tanto, ed è una cosa che non ti insegnano a scuola.

    servirebbero scuole superiori piu’ spesse e piu’ serie, anche se io posso dire di avere imparato sulla mia pelle, che se mi fossi fermata alle superioi sarei stata convinta di essere una mezza capra, io ho iniziato a prendere bei voti e 97/100 all’universita’
    perche io alle superiori mi annoiavo, la mia testa non era adatta a quel tipo di insegnamento, non studiavo e avevo voti bassi – la ragazza è intelligente ma non si applica : scritto su tutte le ie pagelle era la traduzione di : la ragazza si annoia a morte e gia grazie che non brucia i banchi.

    allora da un lato serve una popolazione con un livello di formazione piu’ alto, dall’altro, avendo io fatto arch 5 anni, mi chiedo cosa cazzo puo aver capito un ragazzo alla fine del 3? – niente probabilmente, forse è solo un geometra fatto un meglio.

    i corsi di laurea con 10 studenti non servono a nulla,
    i distaccamenti del poli che mi indichi tu, non li conosco, mi devo fidare.

    confesso la mia ignoranza, e non so quanti studenti siano iscritti alla facolta’ di architettura ambientale a piacenza, puo essere una scelta per delocalizzare, per non fare arrivare a milano un sacco di studenti, fuori sede, e magari contenere anche le spese, – spero che costi meno essere fuori sede a piacenza che a milano. probabilmente significa spostamenti in piu per i professori.

  9. paolo says:

    concordo 🙂 e confermo la mia futura professione di pastore 🙂 coltiviamo la terra perchè si sta’ trasfomando in foresta 🙂

  10. @paolo ecco se trasformi la montagna in collina, possiamo anche parlarne. 😉
    anche se preferirei fare un lavoro da remoto, armata di dsl e tv sat .
    insomma un sincretismo postmoderno tra tradizione e avanguardia tecnologia 🙂

  11. paolo says:

    🙂 🙂 🙂

  12. claudia says:

    la gelmini deve dimettersi immediatamente,ora ci è scappato anche il morto,cosa aspettiamo ?non basta più manifestare,ragazzi e genitori c’ èstato un morto,con i tagli che ha fatto la gelmini avremmo scuole da mettersi le mani nei cappelli,ne succederanno sempre peggio!!!!!!mandiamola a casa anche con l’uso della forza costringiamo il governo a mandarla a casa a calci nel culo.

  13. il controsoffitto sarebbe crollato, gelmini o non gelmini. un problema strutturale o di manutenzione, non è nato ieri.
    sono problemi che esistono da tempo.

    lei è rimandata in scienza delle costruzioni, signorina 😉

    pm10 – architetto

  14. @gianni: i danni strutturali non avvengono dall’oggi al domani. le strutture architettoniche non cedono perche si spaventano all’ennesimo annuncio di tagli ai fondi della scuola.
    che tu ti metta a fare dell’istigazione all’omicidio, restando pure anonimo, è alquanto inadeguato al tono delmio blog, ed è ovviamente una posizione che io condanno e da cui mi dissocio. trovo che sia codardo restare anonimo da parte tua poiche indica la tua mancanza di buona fede, e l’inclinazione, sempre pericolosa a fare i violenti sboronazzi, nascondendosi dietro un dito. mossa alquanto pericolosa per un padre di famiglia.

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